COME ERAVAMO: STAZIONE SUCCURSALE

Dopo il terremoto del 1783 i lavori per il prolungamento della via Marina, dalla chiesa di Porto Salvo alla Rada Giunchi, iniziarono nel 1847 e furono completati nel 1855.

Per mantenere la stessa lunghezza stradale furono demoliti alcuni edifici tra i quali quelli della Dogana. Con la realizzazione della linea ferroviaria tra Villa san Giovanni e Reggio, nel maggio 1884, il treno si fermava in corrispondenza dell’attuale Via 2 Settembre 1847 accanto ad una modesta baracca.

Dopo alcuni anni, nello spazio più a nord, fu edificata una nuova stazione in muratura a due elevazioni con il tetto a doppia falda ricoperta di tegole e due graziose tettoie in ferro battuto poste sui due prospetti.

stazione succursale

Il terremoto del 28 dicembre 1908 provocò notevoli danni al piano superiore della struttura che dovette essere demolita, mentre il piano terra fu ristrutturato e ricoperto da un solaio piano.

stazione succursale

La stazione continuò a funzionare per tantissimi anni ancora e poi trasferita all’interno della pineta Zerbi in occasione dell’inizio dei lavori per l’interramento della linea ferroviaria. Con il loro completamento la stazione fu nuovamente trasferita nello stesso luogo, in locali sotto la quota strada, in adiacenza dei binari.

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Tratto da: “Agenda di Reggio Calabria e Provincia duemilaundici”