TRUFFA UE CON FALSE ATTESTAZIONI, ARRESTATO PESCATORE NEL REGGINO

Custodia cautelare agli arresti domiciliari e preventivo  sequestro di conti correnti postali ed autovetture per un valore di circa per 40 mila euro. E’ questa l’ordinanza eseguita dai finanzieri del Comando provinciale di Reggio Calabria nei confronti di un pescatore di Bagnara Calabra. L’uomo, come riporta l’agenzia Ansa, è accusato di avere percepito indebitamente contributi relativi al Fondo europeo per la pesca (Fep).

Dalle indagini condotte dai finanzieri della Compagnia di Villa San Giovanni sotto la direzione della Procura di Reggio Calabria, è emerso che l’uomo utilizzava sigilli contraffatti della Capitaneria di porto per false attestazioni in modo da accedere ai fondi compensativi previsti per chi, nell’arco dell’anno, non riesce ad imbarcarsi per 180 giorni complessivi.

Il pescatore è indagato per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico e contraffazione e uso di sigilli.