REGGIO: NIENTE CAPODANNO AL DUOMO, LA STORIA PASSO PASSO

Capodanno in piazza Duomo: un progetto letto male, ecco la storia passo passo. [… dalla pagina facebook “deep club”]

L’associazione Culturale Deep è il nome dell’associazione che ha presentato il progetto per il capodanno in Piazza Duomo. Il progetto era degno di nota per la qualità la quantità e il coinvolgimento di artisti, così spettacolare da essere stato giudicato il migliore tra tutti quelli presentati.

Noi non siamo “Amici privilegiati”, abbiamo voluto, come tantissime altre associazioni hanno fatto quest’anno con solerte coinvolgimento, presentare un progetto per la possibilità di svolgere il capodanno in Piazza Duomo, partecipando alla manifestazione d’interesse pubblicata dall’Amministrazione comunale. Nulla togliendo a nessuno il nostro progetto iniziale prevedeva uno spettacolo di Capodanno stupendo con cabaret, musica, spettacolo, effetti speciali ed un brindisi con oltre 1000 bicchieri di spumante distribuiti in tutta la piazza.
Il nostro progetto era a costo zero per l’ Amministrazione, nessun contributo è stato mai pensato o erogato.

Nel bando non vi sono Piazza De Nava, Piazza Indipendenza o altra piazza della città bensì solo ed esclusivamente Piazza Duomo. Quest’ultima, secondo il nostro sapere, ma non solo, alla data del 31 Dicembre 2017 doveva essere libera, altrimenti era impossibile proporla per una manifestazione. Letta la Delibera approvata dalla Giunta, ma anche il manifesto pubblicato dal Comune per pubblicizzare le attività programmate in occasioni della festività Natalizie, apprendiamo che saremmo stati noi incaricati della manifestazione.

Da quel giorno non facciamo altro che chiedere l’autorizzazione che ci permette ufficialmente di iniziare i “lavori” o meglio tutti gli adempimenti che la normativa sul safety e security in materia di pubbliche manifestazioni il ministero ha approvato dopo gli eventi di Torino e tutti gli ultimi trascorsi sugli attentati terroristici. Vi possiamo garantire che se pur impossibile produrre ed attuare tali normative in poche ore, vista l’autorizzazione a procedere giunta con protocollo il 28 Dicembre noi siamo certi che ci saremmo riusciti. Ma se pur rimodulato il progetto la città avrebbe avuto uno spettacolo di Capodanno stellato davvero straordinario.

Riteniamo corretto raccontare che pochi giorni prima di Natale siamo stati convocati dal Comune per diverse comunicazioni sulla definizione dell’evento tra le quali siamo stati messi a conoscenza che Piazza Duomo era occupata per via di un prolungamento dei mercatini di Natale, allorché alla presenza del Dirigente di settore, del consigliere delegato e del referente del Comitato Corso Sud abbiamo subito e fermamente espresso la volontà e la convinzione che le attività sulla piazza svolgevano un ruolo prevalente su quello che poteva essere un veglione in piazza, che fosse stato il nostro o quello di Corso Sud non cambiava poiché i commercianti avevano già investito e creato aspettative su quelle giornate di lavoro. La riunione si concludeva con il sollecito dell’Amministrazione alla collaborazione tra le due proposte, che potevano tranquillamente coesistere.

Da lì in avanti si è aperto un dialogo che non però non ha portato purtroppo a nessuna soluzione: in estrema sintesi avevamo proposto di cedere l’ 80% delle attività e degli introiti e del programma scelto pur essendo noi i vincitori del bando e quindi titolati ad organizzare lo spettacolo, convinti di farlo per il bene della cittadinanza. A questo è seguito da parte di Corso Sud un No senza nessuna apertura.

Ancora oggi siamo fermamente convinti che si sarebbe potuto collaborare ma capiamo che il progetto del Comitato Corso Sud era pensato a scatola chiusa ed accettiamo le loro scelte pur non condividendo la loro decisione. All’indomani dell’incarico, il 29 dicembre mattina, veniamo convocati al Palazzo del Comune e apprendiamo che pur provando ad adempiere alle normative (cosa difficile ma possibile) vi era l’indisponibilità da parte di Corso Sud a sgomberare la piazza. Comunicazione, quest’ultima, giuntaci per voce dall’Assessore Zimbalatti che a sua volta la riceveva in diretta dalla Questura. Di conseguenza si sono interrotti i lavori nell’attesa che il rappresentante di Corso Sud si unisse al tavolo organizzativo, ma anche questo tentativo di collaborazione è stato purtroppo vano. Il comitato Corso Sud, sostenendo le sue ragioni, ha dichiarato che non ha la possibilità di collaborare con nessuno per Capodanno. L’occupazione della piazza delle casette del mercatino di Natale e la posizione perentoria di Corso Sud ha impedito a Noi di organizzare il capodanno in piazza. In tutta questa storia siamo Noi i più danneggiati, insieme ai cittadini di Reggio Calabria che sono stati privati di uno spettacolo di grande valore artistico per la presunzione e l’arroganza di qualcuno.

È doveroso da parte nostra comunicare che crediamo sia dovere di ogni associazione proporre progetti per il bene della nostra città e continueremo a farlo per il bene del Comune ritenendo amica l’amministrazione comunale indipendentemente da chi ne sia alla guida.

Se pur il comitato Corso Sud non ha voluto collaborare in nessun modo con Noi, dichiarando che la nostra associazione è amica del Comitato Corso Sud e viceversa siamo certi di non sbagliare.
Concludiamo con uno stato d’animo triste per non essere riusciti a gioire nell’offrire dello spumante a tutti coloro che quella notte avrebbero brindato al nuovo anno in una piazza che secondo Noi avrebbe potuto offrire uno spettacolo stupendo.

Il presidente
Misitano Nancy