Italo Falcomatà

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Nato a Reggio Calabria l’8 ottobre 1943. Compiuti gli studi liceali al “Tommaso Campanella”, frequentò la Facoltà di Lettere Classiche all’Università di Messina, laureandosi sotto la guida del prof. Alberto Monticone in Storia Contemporanea, con una tesi su “Il Corriere di Calabria e l’opinione pubblica reggina nella Grande Guerra”. E’ stato Ordinario di Italiano e Storia presso l’Istituto Tecnico Industriale “Panella” della sua Città e nell’anno accademico 1992/93 fu professore per contratto di Storia Contemporanea presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Messina. Il prof. Falcomatà fu anche docente di Storia dell’Italia Contemporanea all’Università per Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio. Storico arguto, ha indirizzato le sue ricerche, tra l’altro, sul ruolo e sui programmi della borghesia nel periodo della grande depressione del Mezzogiorno. Tra le pubblicazioni, spiccano “Giuseppe De Nava, un conservatore riformista meridionale”, che gli è valso il Premio Sila nel 1978; “Democrazia Repubblicana in Calabria: Gaetano Sardiello (1890-1985)”; alcuni saggi su Giuseppe Genoese Zerbi: “La crisi politica del P.N.F. di Reggio dal 1924 al 1927”; “L’azione unitaria dell’ammiraglio Genoese Zerbi, primo segretario della Federazione Provinciale”; “L’ammiraglio Genoese Zerbi, commissario prefettizio”; “La Grande Reggio di Genoese Zerbi”; “Ut Brizia leones: quel nostro reggimento” in “Reggio bella e gentile”; e “I problemi di Reggio nella poesia dialettale, da Nicola Giunta in poi”.

Entrò in politica come militante della Sinistra Giovanile. Fu uno degli intellettuali del PCI. Nel 1980 venne eletto in Consiglio Comunale, sempre nella lista del PCI, ed ebbe modo di segnalarsi per l’interesse dimostrato per i problemi della Città e, soprattutto, delle sue periferie. Il 28 novembre 1993 fu eletto Sindaco dal primo Consiglio Comunale del dopo Tangentopoli. In quell’occasione le sue grandi doti di mediatore evitarono lo scioglimento del Civico Consesso, dopo che la maggioranza era andata in crisi, con le dimissioni dell’on. Giuseppe Reale. Alle elezioni dell’aprile 1997, Italo Falcomatà fu confermato nella carica di Primo Cittadino, questa volta direttamente dai reggini, battendo già al primo turno Antonino Monorchio del Polo della Libertà. Ma in Consiglio Comunale non ebbe la maggioranza. Tuttavia riuscì a portare a termine il mandato, gestendo il Decreto Reggio per il risanamento e lo sviluppo della Città. Nell’aprile 2001, sempre al primo turno, nella tornata di elezioni amministrative prevalse con oltre il 60% dei consensi su Antonio Franco di Alleanza Nazionale. Il successivo 13 luglio egli stesso rese nota ai suoi concittadini la leucemia da cui era affetto. Morì l’11 dicembre 2001.