NICOLA AMORUSO: ALLA REGGINA UN’ESPERIENZA BELLA E PARTICOLARE

Ho giocato in tantissime squadre, alla Reggina è stata un’esperienza bella e particolare. Sono stati tre anni molto belli che mi hanno legato fortemente alla città di Reggio. In quei tre anni abbiamo giocato bene e fatto cose importanti e per questo è rimasto un legame unico con la città e con i tifosi amaranto. Emotivamente parlando è stata l’esperienza più bella, sono stati gli anni più belli non solo a livello sportivo ma anche a livello umano”.  Sono queste le dichiarazioni di Nicola Amoruso rilasciate in un’intervista al sito www.terzastella.it. “Come allenatori hanno inciso di più Marcello Lippi e Walter Mazzarri, ma anche Carlo Ancelotti”.

Nick Amoruso è uno di quei bomber che non si dimenticano, nel suo palmares tanti gol, una Coppa Intercontinentale, una Supercoppa europea e uno scudetto nonostante i suoi tanti infortuni che lo hanno un po’ penalizzato.

Ho smesso – continua Amoruso –  perché gli stimoli erano venuti meno, quindi ho chiesto al presidente Foti, di lavorare coi giovani della Reggina. Mi sentivo in debito con il calcio ma soprattutto volevo trasmettere la mia esperienza ai miei ragazzi. Sono stati due anni molto belli e molto formativi. Poi ho fatto il ds per qualche mese al Palermo che era la mia più grande aspirazione, ma in Italia è difficile, gli equilibri sono molto sottili e spesso è difficile relazionarsi con presidenti che non si fermano solo a fare i presidenti ma che vanno oltre. Adesso io e un mio ex compagno, Francesco Pratali, siamo degli agenti e abbiamo dei ragazzi di prospettiva, anche in Serie B: li affianchiamo nella crescita sperando possano coronare il loro sogno e il nostro, che è quello di vederli realizzati”.