L’ILLUSTRE REGGINO MIMI’ FORTUGNO E IL “TUFFO IN MARE DI CAPODANNO”

Demetrio Fortugno, per tutti Mimì Fortugno, è stato un dei  “figli illustri” della Città di Reggio Calabria. Chi lo ha conosciuto lo ricorda come un galantuomo dai nobili valori umani. Una lunghissima attività di direttore del Lido Comunale (Ammiraglio Genoese Zerbi) della città dello Stretto, negli anni ‘60 e ‘70 dello scorso secolo, quando questa struttura era un fiore all’occhiello, tenuta come un salotto con lo splendore della sua rotonda sul mare e le caratteristiche baracchette in legno, luogo di divertimento, tra musica e spensieratezza.

Egli rappresentò Reggio Calabria ai massimi livelli sportivi per la sua carriera di guardalinee nel massimo campionato calcistico italiano. Nel giugno del 1998 la Presidenza della Repubblica lo insignì del titolo di “Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana”.

Ha lasciato la vita terrena nel maggio del 2013 all’età di 90 anni.

Il suo nome rimane indelebile sull’evento che ideò nel 1972 “Il tuffo in mare di Capodanno” che, tradizionalmente, Reggio Calabria celebra il primo gennaio di ogni anno.

Davanti ad un panorama mozzafiato che ci mostra l’Etna innevata e spesso fumante, alle 12 in punto del 1° gennaio, centinaia di temerari, uomini e donne di ogni età, osservati da migliaia di spettatori infreddoliti e festanti, salutano il nuovo anno con un tuffo nelle acque gelide antistanti la Rada Giunchi dove è ubicato il Lido reggino.

Il primo giorno del 2017 si svolgerà la 44esima edizione grazie all’impegno dell’associazione no profit Febiadi organizzatrice dell’evento.

 

posted by: Maurizio Quintino