LOCALITA’ DEL REGGINO: TAURIANOVA

Circondata da un bosco di ulivi secolari, alcuni dei quali superano i 15 metri di altezza, e da giardini di aranci, Taurianova, circa 17.000 abitanti, sorge ai piedi del Dossone della Melia, la dorsale che collega l’Aspromonte con le Serre, nel territorio sud-orientale della Piana di Gioia Tauro.

A circa 15 chilometri di distanza dal mare e prossima alla montagna dello Zomaro, la cittadina è facilmente raggiungibile da tutta la provincia reggina, grazie alla vicinanza all’autostrada A3 (Salerno\Reggio Calabria) e alle principali linee di comunicazione Jonio-Tirreno. Taurianova possiede beni culturali di notevole interesse e tali da richiamare l’attenzione di turisti e studiosi, inserendosi in un itinerario particolarmente suggestivo che tocca anche i vicini centri di Cittanova, San Giorgio Morgeto, Polistena.

CENNI STORICI

La costituzione dell’odierna Taurianova ha origini recenti. La sua istituzione risale infatti al 1928, anno in cui si fusero in unico comune gli abitanti di Jatrinoli, Radicena e Terranova Sappo Minulio (decreto 377 del 16 febbraio).

Terranova riottenne poi l’autonomia nel 1946.

Le origini di quegli insediamenti però risalgono alla metà del secolo X, probabilmente per opera dei profughi dell’antica città di Taureana, distrutta dalle scorrerie saracene. L’abitato più rilevante di quell’area rimase per lungo tempo San Martino (oggi frazione di Taurianova), che durante il dominio normanno fu elevato dapprima a contea e in seguito a sede di Stati Generali. Era dotato di castello e pregevoli edifici di culto di cui oggi non rimangono che pochi ruderi. In un secondo tempo fu Terranova (che divenne anche sede di Conte con giurisdizione su tutta l’area) a vedere crescere la propria posizione. Ma il terremoto del 1783 la distrusse completamente, determinandone il declino, e facendo la progressiva crescita dei centri di Jatrinoli e Radicena.

Con l’unione dei due centri verranno poi assorbite anche le contrade limitrofe, tra le quali Amato, San Martino, Pegara, Sacchinella, Gagliano e Vatoni.

Numerose sono le famiglie patrizie che negli anni si stabilirono a Jatrinoli e Radicena, i cui palazzi ancora oggi fanno bella mostra: gli Zerbi, i Contestabile, i De Leonardis, i Lo Schiavo.

L’attività prevalente dell’area è sempre stata quella agricola ed in particolare la produzione olearia.

Oggi, oltre che sull’olivicoltura, l’economia agricola locale opera attivamente nei settori degli agrumi, degli ortaggi e della floricultura.

Tra i personaggi illustri di Taurianova ricordiamo in particolare il viaggiatore Giovanni Francesco Gemelli Careri, che dal 1693 al 1698 effettuò il giro del mondo; lo scrittore ed inventore Francesco Sofia Moretti; il latinista Francesco Sofia Alessio; gli scultori Alessandro Monteleone e Vincenzo Romeo; il filosofo Antonio Renda ed il poeta Giuseppe Tiberio Condello (noto come Tiberius Florentino).

 

Tratto da: Taurianova. Nel “gran bosco d’ulivi” edito da Laruffa, 2002