L’INCIDENTE VOLUTO DAL DESTINO

Valentina, una ragazza ventenne, si sta recando in un noto locale cittadino per festeggiare la festa della donna. Come al suo solito è sempre in ritardo e spinge la sua piccola auto a tutta velocità. Sbadatamente non si ferma allo stop di un incrocio e va ad impattare violentemente con un’altra auto.
I due autisti restano miracolosamente illesi ed escono dai rispettivi mezzi. Sull’altra macchina viaggiava un ragazzo attraente, molto carino, alto e muscoloso che appena visto dalla donna si rivolge a lui dicendo:
Non posso crederci, le nostre auto si sono distrutte scontrandosi e noi siamo sani e salvi! Tu sei un uomo e io una donna, credo che sia un segno del destino il nostro incontro!
Anche il ragazzo è dello stesso avviso e ribatte: “Si, mi trovi d’accordo, è un miracolo, un vero segno del cielo“. Quindi i due passano alle presentazioni, Valentina e Marco.
La donna guardando all’interno della sua auto, tra i rottami, individua una bottiglia di champagne, la prende e avvicinandosi a Marco dice: “Questa bottiglia era destinata per i festeggiamenti dell’8 marzo con le mie amiche, è rimasta intatta. Anche questo è un segno del destino affinché bevessimo per celebrare il nostro incontro!
Marco stappa la bottiglia e ne beve la metà del contenuto, poi porge la bottiglia alla donna dicendo: “Valentina ecco la tua parte di champagne“. La ragazza prende in mano la bottiglia ma del contenuto non ne beve nemmeno una goccia.
Beh, ma tu non bevi?” chiede il buon Marco.
No no, io aspetto che arrivi la polizia!