INCENDIO ALLA TENDOPOLI DEI MIGRANTI A SAN FERDINANDO, UN MORTO

Una persona è morta e altre due sono rimaste ferite in un incendio scoppiato la notte scorsa nella tendopoli di San Ferdinando, una baraccopoli nella piana di Gioia Tauro dove vivono in condizioni pessime centinaia di migranti che lavorano nei campi. Sulle cause sono in corso accertamenti. Il morto è stato trovato carbonizzato e le sue condizioni, al momento, non hanno consentito neppure di stabilirne il sesso. I due feriti sono stati ricoverati all’ospedale di Polistena e le loro condizioni non sono gravi.
Il rogo non sarebbe stato di natura dolosa: Le fiamme, partite probabilmente da un fuoco acceso dai migranti per riscaldarsi, hanno distrutto circa duecento tra tende e baracche: il fuoco ha infatti avuto origine in una zona centrale della baraccopoli e poi si è immediatamente esteso al resto della struttura. I

Oltre duecento le baracche e le tende distrutte. Nell’accampamento, malgrado sia stata realizzata da tempo una nuova struttura per l’accoglienza dei migranti dove già vivono 500 persone, c’erano ancora oltre mille migranti in condizioni igieniche e logistiche estremamente precarie. La tendopoli adesso é stata sgombrata e per i migranti é allo studio una sistemazione.

A Reggio Calabria è in corso una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocata d’urgenza dal prefetto, Michele Di Bari, per esaminare la situazione e predisporre la misure necessarie per il superamento dell’emergenza che si è determinata.

[Ansa 27 gennaio]