IL MEMBRO DEL VECCHIETTO

Un vecchietto si reca dal suo medico curante preoccupato e allarmato.

Entra in ambulatorio e il dottore vedendolo in quello stato di agitazione gli chiede: “signor Trunfio cos’è successo? Perché è così agitato?”.
Dottore” –  risponde il vecchietto – “ le debbo parlare. Mi succede una cosa molto, molto strana!
Il dottore incuriosito ma allo stesso tempo preoccupato lo invita ad esporre la sua problematica. “Dottore, è una questione molto delicata, si tratta di qualcosa di strano che riguarda il mio membro!”.
Il dottore con atteggiamento rassicurante lo esorta a continuare ad esporre per capire la sintomatologia del suo paziente: “su parli pure, non siamo più due ragazzini, non si vergogni”.
Il vecchietto continua il suo racconto: “dottore deve sapere che da giovane prendevo il mio membro con le mani e cercavo di piegarlo in tutti i modi ma non ci sono mai riuscito mentre adesso lo prendo in mano e in un battibaleno si piega! … dottore ma da dove mi arriva tutta questa forza?