FARMACI GENERICI: UNA SCELTA CHE FA BENE A TUTTI

COS’E’ UN FARMACO GENERICO (O EQUIVALENTE)?

Il farmaco generico è un farmaco che contiene la stessa quantità di principio attivo e ha la stessa biodisponibilità di un medicinale di marca il cui brevetto è scaduto.

Avere la stessa biodisponibilità significa avere dimostrato, con prove su volontari, che la quantità di principio attivo e la velocità con cui viene assorbito e messo in circolo nell’organismo sono equivalenti. Il generico è quindi sempre bioequivalente rispetto alla specialità di riferimento e sempre altrettanto sicuro ed efficace.

PERCHE’ SI BREVETTANO I FARMACI?

I farmaci vengono brevettati per essere venduti, in esclusiva per alcuni anni, dall’azienda che li ha sviluppati. Finito quel periodo il farmaco può essere registrato e prodotto da altre aziende in grado di offrire la stessa qualità e efficacia del farmaco originatore. Infatti sono obbligate a seguire le stesse rigorose regole internazionali che disciplinano le fasi della produzione di qualsiasi altro farmaco.

PERCHE’ I FARMACI GENERICI COSTANO MENO?

Il farmaco generico costa meno perché non è necessario affrontare costi di ricerca elevati: la sicurezza e l’efficacia del farmaco sono già state dimostrate per l’originatore. Quindi per il medicinale generico è sufficiente dimostrare la bioequivalenza rispetto al farmaco di marca.

QUAL’E’ IL RUOLO DEI FARMACI GENERICI ALL’INTERNO DEL SISTEMA SANITARIO NAZIONALE?

I farmaci generici nascono dall’esigenza di consentire a tutti i pazienti l’accesso a terapie efficaci e di qualità. Quando scade il brevetto di un farmaco, infatti può essere messoin commercio nella sua forma generica a prezzi inferiori: il Sistema Sanitario Nazionale può quindi beneficiare di un considerevole risparmio che può essere reinvestito, ad esempio, nella ricerca. Il Sistema Sanitario Nazionale ha bisogno del farmaco generico per garantire la sostenibilità  e quindi la salute a tutti i cittadini.

I FARMACI GENERICI SONO RIMBORSATI DAL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE?

I farmaci inseriti in “fascia A” sono rimborsati dal SSN fino al raggiungimento del prezzo di riferimento, che in genere corrisponde al prezzo del generico. Pertanto, se preferisci il corrispondente farmaco originatore, devi pagare la differenza fra il prezzo di riferimento e quello dell’originatore.

I TERMINI “GENERICO” ED “EQUIVALENTE” HANNO LO STESSO SIGNIFICATO?

Assolutamente sì! Generico ed equivalente hanno lo stesso significato.

UN FARMACO PUO’ ESSERE REGISTRATO E PRODOTTO COME GENERICO SOLO QUANDO IL BREVETTO E’ SCADUTO. SIGNIFICA CHE E’ UN FARMACO VECCHIO E SUPERATO?

No! I farmaci generici sono scelte dalle aziende produttrici in base alla loro diffusione. Parliamo di molecole già ampiamente utilizzate su un grande numero di pazienti (il brevetto scaduto implica che il farmaco sia in commercio da almeno 10 anni). Pertanto il farmaco generico può essere considerato dai medici che lo prescrivono tra i più sicuri ed efficaci.

PERCHE’ I MEDICINALI GENERICI HANNO UN NOME DIVERSO?

I farmaci generici hanno un nome diverso perché prende il nome dal suo principio attivo, seguito da quello dell’azienda che lo produce e lo vende, mentre tutti i farmaci non generici hanno un nome di fantasia.

 

Concludendo il farmaco generico è vantaggioso perché è sicuro ed efficace come l’originatore. La sua qualità è garantita per legge come l’originatore. Ti permette di risparmiare curandoti allo stesso modo.