CALABRIA: CONDANNATI MA ANCORA STIPENDIATI DALL’AZIENDA SANITARIA

Nonostante una condanna per reati di mafia percepivano regolarmente lo stipendio dall’Azienda Sanitaria di Reggio Calabria. A scoprirlo è stata la stessa direzione generale dell’azienda sanitaria, che ha sporto denuncia alla locale Procura della Repubblica, avviando la procedura di revoca delle retribuzioni.

Tra i condannati che percepivano lo stipendio, come riporta AdnKronos, vi è anche Alessandro Marcianò, l’ex caposala dell’ospedale di Locri, sul quale pende una condanna definitiva all’ergastolo come mandante dell’omicidio dell’ex presidente del Consiglio regionale Francesco Fortugno, ucciso a Locri il 16 ottobre del 2005.