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PUNTA CALAMIZZI

PUNTA CALAMIZZI

  Punta Calamizzi, anticamente denominata Pallantiòn (Pallanzio) o Promontorio reggino, era una lingua di terra che s’inoltrava per alcuni chilometri nel mare, qui sfociava il fiume Apsìas (oggi fiumara Calopinace). Il promontorio, riparato dai venti e dalle correnti dello Stretto di Messina, costituiva l’antico porto di Reggio. L’area costituiva la zona più antica della città di Reggio Calabria abitata originariamente (…)

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ILLUSTRI REGGINI: SAN CIPRIANO DI CALAMIZZI

ILLUSTRI REGGINI: SAN CIPRIANO DI CALAMIZZI

 San Cipriano di Calamizzi nacque tra il 1110 e il 1120 a Reggio di Calabria. Figlio di genitori nobili e ricchi, da giovane non amò gli svaghi pensando soltanto a studiare. Dal padre medico apprese la scienza della medicina. Con il permesso dei suoi genitori, dopo aver rinunciato alle ricchezze, al nome e alle proprietà a favore(…)

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STORIA DEI RIONI DI REGGIO CALABRIA: CALAMIZZI

STORIA DEI RIONI DI REGGIO CALABRIA: CALAMIZZI

 La rada di Calamizzi, per secoli, fu utilizzata per piccoli traffici di merci e come approdo per incursioni piratesche. In una di queste scorrerie, nel 1085, il pirata Banavert (Ibn el Werd) sbarcato proprio a Calamizzi, devastó tutto il territorio fino alla chiesa di San Giorgio Extra Moenia, spopolandolo dei suoi abitanti. Nel 1511 in(…)

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PARROCCHIE REGGINE: SAN GIORGIO MARTIRE (O SAN GIORGIO EXTRA)

PARROCCHIE REGGINE: SAN GIORGIO MARTIRE (O SAN GIORGIO EXTRA)

 La chiesa di San Giorgio Martire, conosciuta anche con il nome di San Giorgio extra moenia è sita nel quartiere di San Giorgio. La chiesa in origine era posta in prossimità della costa, sul promontorio di punta Calamizzi. Fu distrutta, insieme al monastero di San Nicola nel 1086 dagli arabi guidati da Benavert. Nel 1562, per un fenomeno di bradisismo, l’intero promontorio di Calamizzi sprofondò(…)

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STORIA DI REGGIO: IL PORTO DI CALIGOLA

STORIA DI REGGIO: IL PORTO DI CALIGOLA

 L’interesse dei Romani nei confronti del porto di Reggio ha un’ulteriore e definitiva conferma nei poderosi lavori di ampliamento dell’approdo reggino voluti dall’imperatore Caligola (37-41 a.C.). La crescita convulsa della città di Roma, capitale cosmopolita dell’Impero, aveva portato con sé molti problemi, il primo dei quali era certamente quello rappresentato dalla necessità di sfamare il(…)

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STORIA DI REGGIO: L’ARRIVO DEI BARBARI ED IL RAPPORTO CON L’ORIENTE

STORIA DI REGGIO: L’ARRIVO DEI BARBARI ED IL RAPPORTO CON L’ORIENTE

 La pace goduta da Reggio dalla fine del Bellum Siculum contro Sesto Pompeo nel 36 a.C., che tanta prosperità aveva apportato alla Calabria meridionale, ebbe il suo termine con il 410, anno in cui la città fu saccheggiata dai Visigoti di Alarico, che tentarono poi inutilmente, di passare in Sicilia. Alarico, secondo le fonti, spaventato dalla(…)

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LA STORIA DI REGGIO: LA FONDAZIONE GRECA

LA STORIA DI REGGIO: LA FONDAZIONE GRECA

 Fin dai tempi più remoti, come provano le ricerche archeologiche e avevano già affermato le leggende locali, la costa reggina era stata frequentata assiduamente da mercanti orientali, soprattutto da Fenici (“i Rossi”) e da Ioni (“i Viola”). I contatti con la Grecia micenea portarono ad una crescita culturale e materiale di tutti i popoli indigeni(…)

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STORIA DI REGGIO: L’ARRIVO DI TIMOLEONTE

STORIA DI REGGIO: L’ARRIVO DI TIMOLEONTE

 Siccome la situazione a Siracusa non accennava a tranquillizzarsi, in un rigurgito di dignità, nel 345/4 a.C., i Siracusani si rivolsero per aiuto e soccorso alla loro madrepatria, la polis di Corinto nel Peloponneso. I Corinzi non furono sordi alle richieste dei loro fratelli ed inviarono un condottiero con poche navi e non molti opliti.(…)

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STORIA DI REGGIO: LA CONDIZIONE DI RHEGION SOTTO I ROMANI

STORIA DI REGGIO: LA CONDIZIONE DI RHEGION SOTTO I ROMANI

 La presa di Rhegion da parte dei Romani non cambiò più di tanto la vita nella polis, che fu lasciata completamente autonoma e mantenne i propri culti e le proprie tradizioni. L’egida di Roma e la perdita della libertà in fatto di politica estera avevano avuto, però come contropartita, la tranquillità nei confronti dei Tauriani,(…)

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LE FORTEZZE REGGINE: FORTE LEMOS (O CASTEL NOVO)

LE FORTEZZE REGGINE: FORTE LEMOS (O CASTEL NOVO)

 Nel ‘500, sotto la denominazione degli spagnoli, Reggio aveva la necessità di adeguare la difesa del suo porto con nuovi sistemi di difesa utilizzanti la polvere da sparo. Le incursioni dei turchi erano sempre più frequenti cosicché, durante il regno di Carlo V, si decise di sostituire l’unico “trabucco”  di Forte Lemos con i moderni(…)

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LA FIUMARA CALOPINACE

LA FIUMARA CALOPINACE

 La fiumara Calopinace (dal greco καλός πινακε – calòs pinàke –bella vista),  conosciuta anche col nome di Fiumara della Cartiera, anticamente era chiamata fiume Apsìas (o Apsia).  E’ un corso d’acqua  che nasce dall’Aspromonte e, dopo aver attraversato la città di Reggio Calabria sfocia nei pressi della stazione ferroviaria centrale dove persisteva Punta Calamizzi (che si inabissò in seguito ad un terremoto(…)

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RICORDI DI REGGIO: VIA E PIAZZA DELLE ACACIE

RICORDI DI REGGIO: VIA E PIAZZA DELLE ACACIE

 Questa Piazza era situata  in prossimità del Forte Lemos e dell’incompleto Forte Castelnuovo prospiciente, nella parte iniziale a Sud, alla Via Plutino. Attraverso le due strade laterali Via XXI Agosto e Via Delle Acacie si raggiungeva il Corso Garibaldi. La cupola a sinistra appartiene al la Chiesa di Sant’Agostino. Per evitare i continui attacchi, provenienti(…)

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LEGGENDE REGGINE: LE GRU VENDICATRICI

LEGGENDE REGGINE: LE GRU VENDICATRICI

 Prima di spirare Ibico vide scorrere davanti agli occhi tutta la sua vita. Si ritrovò fanciullo spensierato nell’adorata Rhegion e poi giovane discepolo di Stesicoro che gli insegnò l’eposgreco. Rivisse il doloroso distacco dalla terra natia e dal nobile padre Ftio (secondo alcune fonti si chiamava Certande), che lo voleva governatore, per vagare senza meta(…)

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PERCHE’ SAN GIORGIO E’ IL PATRONO DI REGGIO CALABRIA?

PERCHE’ SAN GIORGIO E’ IL PATRONO DI REGGIO CALABRIA?

 Il 23 aprile, si celebra San Giorgio, patrono, tra gli altri, del Comune di Reggio Calabria. Il culto dei reggini verso San Giorgio è antichissimo, risalente agli inizi dell’XI secolo. In quel tempo i Saraceni assalivano continuamente, dal mare, le coste della Calabria. In uno di questi attacchi, era il 1086, il saraceno Bonavert di(…)

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ARRIVO DI SAN PAOLO A REGGIO CALABRIA E NASCITA DELLA PRIMA CHIESA IN ITALIA

ARRIVO DI SAN PAOLO A REGGIO CALABRIA E NASCITA DELLA PRIMA CHIESA IN ITALIA

 Come testimoniato dal libro degli Atti degli Apostoli, scritti dall’evangelista Luca, che narra dei viaggi di Paolo di Tarso, al capitolo 28 paragrafo 13 è scritto: “Circumlegentes Devenimus Rhegium” (Costeggiando giungemmo a Reggio). Si trattava del viaggio che da Alessandria d’Egitto passando per Pozzuoli portava a Roma l’apostolo Paolo per affrontare un processo nella sua qualità di cittadino(…)

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LA VITE, IL FICO E LA FONDAZIONE DI RHEGION

LA VITE, IL FICO E LA FONDAZIONE DI RHEGION

 Rhegion (l’odierna Reggio Calabria) fu l’antica colonia dei Calcidesi di Eubea consacrati ad Apollo, fondata nell’VIII secolo a.C. contemporaneamente a Zancle (odierna Messina). Le antiche fonti raccontano che parte dei cittadini calcidesi dell’isola di Eubea, stremati e decimati dalla tremenda carestia che aveva colpito la zona, decisero di scampare al tremendo flagello e trovare riparo(…)

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