LA ZUCCA, DOLCEZZA, SALUTE, BENESSERE, DECORO

La zucca (in dialetto reggino cucuzza i porcu) è uno degli ortaggi più amati della stagione autunnale, la sua maturazione va da agosto fino a gennaio e, tra l’altro può essere conservata (intera) anche un anno in luogo buio e asciutto. Protagonista di sfiziose preparazioni dal salato al dolce, è economica, versatile e dura a lungo. Per le sue forme e colori diventa anche un originale elemento decorativo.

La zucca appartiene alla famiglia della cucurbitacee, è una grande bacca dalla buccia molto soda che, a seconda della varietà, può essere liscia, costoluta o verrucosa, dall’arancio al verde carico, dal giallo al verde sfumato, striato o maculato. La sua origine, con molta probabilità, deriva dall’America Centrale nonostante la radicale coltivazione in tutta Europa.

E’ consigliata a tutti per la sua alta digeribilità, è poco calorica, è ricca di vitamine come la A e la C e di oligoelementi come il calcio, il ferro, il fosforo, il potassio e il sodio. E’ un ottimo calmante per le infiammazioni dell’apparato digerente spesso è utilizzata anche come diuretico. Dai semi si ricava un olio che può essere utilizzato sia nell’alimentazione che per alleviare le infiammazioni della pelle e per prevenire le disfunzioni delle vie urinarie.

In cucina è uno degli ortaggi più versatili. Cotta al forno, al vapore o fritta può essere consumata come spuntino, o in articolate pietanze dall’antipasto al dolce. Dai famosissimi tortelli, alla mostarda, agli gnocchi o al risotto, la zucca può essere gustata in tantissime preparazioni: semplicemente bollita e guarnita con un filo d’olio e sale, fritta in pastella, in chips al forno o a fette appassite e condite con un po’ di burro e sale, nelle frittate, nei tortini, nella preparazione di minestroni di verdura per arrivare al dolce (torte, mousse, biscotti, confetture e composte).

Alla stregua del maiale (du porcu non si jetta nenti) anche della zucca non si butta nulla. I semi dopo averli lavati, ancora umidi si infornano a 180°C stesi su una teglia e salati fino a quando diventano croccanti. Sono uno sfizioso snack salato per accompagnare l’aperitivo.  La buccia può essere usata come lenitivo per piccole scottature. Questa pianta è ornata anche di fiori commestibili. Sono ottimi in pastella (famosissime ”i frittelli i sciurilli”), uniti crudi all’insalata oppure farciti e passati al forno. Ricordarsi sempre che i fiori di zucca non vanno lavati ma bisogna pulirli con uno strofinaccio umido.

La zucca può diventare anche un elemento decorativo. Privata della polpa e intagliata si trasforma nella “zucca horror di Halloween”, in una zuppiera, un vaso, in un centrotavola.