DAL 28 OTTOBRE ARRIVERÀ L’ACQUA DELLA DIGA DEL MENTA A REGGIO CALABRIA

Sembra che questa sia la volta buona.

28 ottobre 2018, data “epocale” per il comune di Reggio Calabria,  i serbatoi dell’acquedotto comunale saranno rimpinguati di acqua aspromontana, quella raccolta nello sbarramento a quota 1431 del torrente Menta in pieno Parco Nazionale d’Aspromonte.

Per i reggini sembra un miraggio, dopo promesse su promesse dei vari politicanti succedutesi nel tempo, dopo decenni di sete, finalmente Reggio vedrà scorrere dai rubinetti della buona acqua e cosa più importante ed indispensabile, H24.

Il presidente della Giunta regionale Mario Oliverio, d’intesa con il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, e il commissario di Sorical, Luigi Incarnato, comunica che domenica prossima si procederà all’attivazione della fornitura idrica dell’acqua della Diga del Menta [vedi]:”L’evento è di straordinario significato e apre una pagina nuova che chiude quella dolorosa della carenza idrica e della salinità dell’acqua. Un’attesa decennale che finisce grazie ad un investimento regionale di 25 milioni di euro che ha consentito, dopo cinque anni di fermo cantiere, la ripresa e il completamento dei lavori“.

Molte le iniziative per festeggiare l’evento: dalla benedizione degli impianti, al collegamento dei serbatoi del potabilizzatore con quelli del Comune, alla conferenza stampa con proiezione del video e distribuzione di materiale informativo sulle caratteristiche del sistema idrico del Menta. Subito dopo sarà riattivata la fonte Tre Fontane [vedi] alla presenza di autorità e cittadini. Nel pomeriggio si svolgerà un convegno sul tema “Il sistema idrico integrato dell’acqua a Reggio Calabria“. Un concerto in Piazza Italia concluderà la giornata.

E’ la fine della grande sete per la Città di Reggio Calabria, – commenta Falcomatà – con l’apertura del nuovo sistema idrico della Diga sul Menta finalmente si risolve in maniera definitiva un problema che esiste da sempre nella nostra città. Siamo davvero di fronte ad un passaggio epocale“, una sorta di ‘rivoluzione copernicana’ che inciderà in maniera determinante nella vita quotidiana dei reggini che, finalmente, avranno la possibilità di utilizzare l’acqua in casa secondo i propri bisogni domestici senza dover “sperare” che non manchi. Quando ci siamo insediati il cantiere della diga risultava fermo e vandalizzato. Sono serviti anni di duro lavoro, costante e silenzioso, nella proficua sinergia attivata con il Presidente Oliverio e con Sorical, per arrivare a questo punto. Nulla di tutto ciò era scontato, ma oggi possiamo finalmente affermare che l’acqua della Diga non è più un miraggio“.

Dare l’acqua del Menta alla città di Reggio,  – afferma il Commissario di Sorical Luigi Incarnato – è la più grande soddisfazione per un amministratore pubblico. E per me la soddisfazione è doppia perché abbiamo ridato fiducia alle istituzioni e sconfitto tutte quelle forze che per decenni hanno boicottato e ostacolato il completamento della più grande opera idropotabile della Calabria costruita dalla Regione.

Ma il reggino, dopo tanta attesa, è come San Tommaso, “se non vedo non credo”. … Una settimana passa in fretta.