‘A GIARDINIERA

La giardiniera è un composto di ortaggi spezzettati, una delle conserve fatte in casa più amate dalle massaie calabresi; un modo antichissimo di conservare parte della sovrabbondante produzione di verdure dei mesi estivi, allo scopo di consumarle durante l’inverno e non solo. Tanti sono gli usi che se ne possono fare in cucina. Idea gustosa per un antipasto dell’ultimo momento, per l’arrivo di ospiti inattesi, oltre  fare da contorno a secondi di carne o di pesce. In estate, la giardiniera diventa la protagonista assoluta di insalate di riso e paste fredde.

Come fare la giardiniera: procurarsi melanzane, carote, cavolfiori, peperoni, cipolline, finocchi, sedani, cetrioli e tagliarli in piccoli pezzi. Salare il tutto e metterlo in un recipiente dove il composto deve essere compresso da un peso (solitamente una grossa pietra liscia) e lasciato in salamoia per 24 ore. Trascorso questo periodo di tempo, gli ortaggi devono essere strizzati e sistemati a strati in un vaso di vetro (‘a boccia). L’accortezza vuole che ogni strato sia condito con olio, peperoncino rosso tritato, origano e una spruzzatina di aceto. Il tutto si copre con olio fino all’orlo, badando che s’infiltri sino al fondo del vaso.

Sigillare e mettere in dispensa in attesa di prossime ghiotte consumazioni.